Continua l’impegno europeo per l’emergenza plastica con il nuovo incontro della Commissione


Negli ultimi anni l’Unione Europea si è particolarmente concentrata sul tema dell’inquinamento dei mari e delle spiagge causato soprattutto dall’uso sempre più diffuso della plastica monouso. Con l’obiettivo di limitare questo fenomeno, infatti, la Commissione Europea si è recentemente riunita a Bruxelles per vagliare nuove misure che includono la messa al bando delle dieci categorie di prodotti plastici che si trovano più comunemente nei mari e sulle spiagge europee. Tra questi prodotti si trovano per esempio le posate e i piatti di polistirolo, le cannucce, i bastoncini cotonati per le orecchie e i bicchierini usa-e-getta. In occasione di questo incontro, inoltre, la Commissione ha selezionato i nuovi obiettivi che i 28 Stati Membri dovranno raggiungere entro il 2025, tra cui sono previsti il riciclo di almeno il 55% dei rifiuti urbani, la riduzione del ricorso alle discariche (fino a un massimo del 10%), il riciclo del 65% degli imballaggi e, infine, la raccolta separata dei rifiuti tessili, dei rifiuti pericolosi e di quelli biodegradabili. 

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