La strategia anti-plastica dell’UE: 100% riciclo entro il 2030


La Commissione europea dichiara guerra alla plastica. Il nuovo piano per il riciclo totale degli imballaggi in plastica entro il 2030 comprende un’etichettatura più chiara per distinguere polimeri compostabili e biodegradabili,regole per la raccolta differenziata sulle imbarcazioni e il trattamento dei rifiuti nei porti. La strategia ha lo scopo di ridurre i 25 milioni di tonnellate l’anno di rifiuti da plastica prodotti in Europa, aumentando il ricorso al riciclo e al riuso, oggi fermo al 30% del totale. Attualmente una quota significativa di questa percentuale finisce per essere trattata in mercati terzi, come la Cina, che ha pero’ annunciato un giro di vite sull’importazione di rifiuti in plastica. Entro il 2030 tutti gli imballaggi in plastica immessi sul mercato Ue dovranno essere progettati per essere riutilizzabili e riciclabili. Per raggiungere il target la Commissione intende rivedere i requisiti legislativi per l’immissione degli imballaggi sul mercato. Si prevedono nuovi finanziamenti a sostegno di questa strategia e saranno soprattutto su ricerca e sviluppo, con 100 milioni di euro fino al 2020. Le microplastiche utilizzate intenzionalmente andranno verso il divieto totale, mentre sono ancora allo studio misure per ridurre quelle involontarie, come le particelle di gomma da usura dei pneumatici o i residui di poliestere e nylon rilasciati nelle acque di lavaggio.

This post is also available in: Inglese