Il vetro intelligente che vale 1 milione di euro


Vale un milione di euro la finestra intelligente sviluppata dall’Università Milano-Bicocca. A tanto ammonta la cifra investita da Glass to Power, spin-off dell’Ateneo milanese. Un vero successo dell’innovazione in ambito accademico che rappresenta uno dei più importanti investimenti mai registrati in Italia per acquisire una famiglia di brevetti sviluppati nell’ambito dell’attività di una Università pubblica. Tutto questo a meno di cinque anni dai primi dati della ricerca sviluppata dai professori Sergio Brovelli e Francesco Meinardi del Dipartimento di Scienza dei materiali (2014) e a meno di due anni dalla costituzione di Glass to Power nel settembre 2016, con l’obiettivo di iniziare una vera e propria commercializzazione all’inizio del 2019. La tecnologia inserita nella finestra è la LSC – Luminescent Solar Concentrator, che fa uso di nanocristalli inseriti in lastre di plexiglass. I nanocristalli convertono la luce solare in raggi infrarossi che vengono riflessi all’interno del pannello fino ad arrivare al bordo dello stesso. Qui una sottile striscia di celle fotovoltaiche al silicio converte i fotoni infrarossi in corrente elettrica con un’elevata efficienza. L’energia fluisce invisibile dai vetri trasparenti delle finestre delle case, degli uffici, dei centri commerciali, direttamente ai sistemi di accumulo o per l’impiego immediato da parte di qualsiasi utenza.

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