Riciclo degli imballaggi in plastica: aumenta l’impegno in Italia


Negli ultimi anni il livello di attenzione in Italia verso i temi della sostenibilità è sicuramente aumentato e gli italiani stanno in misura sempre maggiore adottando misure che comportino un minor impatto sull’ambiente. Molta strada rimane da fare, soprattutto riguardo l’utilizzo di materiali plastici nella produzione di imballaggi, ma anche in questo contesto ci sono dei segnali di miglioramento: secondo l’ultimo rapporto Corepla, nel 2017 sono circa 7.000 i Comuni attivi nel servizio di raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, che fanno registrare un +11% nelle quantità conferite al consorzio rispetto al 2016. Sono 586.786 le tonnellate di imballaggi in plastica riciclati e 324.480 quelle avviate a recupero energetico. Inoltre, secondo Corepla, il dato medio nazionale di raccolta differenziata pro capite passa da 15,8 a 17,7 kg annui per abitante, con Sardegna, Valle d’Aosta e Veneto a guidare la classifica. Aumentano al contempo i casi di aziende e catene industriali che hanno iniziato a cercare soluzioni alternative, come per esempio il caso delle gelaterie Grom che offrono coppette compostabili. Questo impegno su più fronti potrebbe aiutare l’Italia a raggiungere dell’obiettivo fissato per il 2020 che prevede di ridurre a zero la percentuale di imballaggi in plastica che finiscono in discarica.    

This post is also available in: Inglese